Thync: il dispositivo che cambia l’umore


 

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LA SENSAZIONE è quella di un formicolio alla tempia e al collo. Una piacevole vibrazione. In cinque minuti si dovrebbe sentire un’onda di energia invadere cervello e muscoli. Come l’effetto di un caffè all’ennesima potenza. Passano dieci minuti, ma non succede nulla. Questo è il primo test europeo di Thync, un dispositivo di nuova generazione da meno di 300 euro da indossare sul capo. Mandando impulsi elettrici di bassa intensità ai nervi cranici può indurre, a comando (usando l’app apposita), uno stato di calma o di energia capace di durare alcune ore alterando l’umore. Potenzialmente rivoluzionario. Ma funziona? In un hotel di Londra, due emissarie di Thync, ci sistemano sulla tempia un triangolo di plastica bianca collegato a una striscia adesiva che arriva dietro l’orecchio. Dopo aver attivato l’app, attendiamo. Il ciclo per l’energia non ha alcun effetto. Quello per la calma, che dovrebbe aiutare a mitigare l’ansia, rilassa i muscoli e provoca una leggera sonnolenza ma solo durante la stimolazione. L’effetto termina con la fine del ciclo. Eppure altri giornalisti-cavia, come Kyle Russell di TechCrunch, hanno ottenuto reali benefici. Tanto che la compagnia promette: soddisfatti o rimborsati. Le consegne partiranno a giorni ma solo in Usa e Canada. In Europa si potrà acquistare entro la fine dell’anno, assicura il co-fondatore Jamie Tyler. Ma è davvero possibile sentirsi più sereni o pieni di energia grazie alla corrente elettrica inviata attraverso una app? “Certo, non è una novità. Esistono vari stimolatori esterni che modulano il comportamento di alcuni circuiti allo scopo di modificare l’attività cerebrale”, spiega Angelo Franzini, direttore della Neurochirurgia III dell’Istituto Carlo Besta di Milano. “Noi li usiamo da anni, per esempio per l’epilessia, l’anoressia, la cefalea. Ma la percentuale di funzionamento è intorno al 50 per cento. Non ci sono rischi né effetti collaterali”.

Thync, però, è diverso, obietta Tyler, neuroscienziato a sua volta: “Non volevamo mettere sul mercato un prodotto che funzionasse sulla metà della popolazione. Così abbiamo riformato la tecnologia esistente, che era limitativa, creandone una del tutto nuova. Abbiamo testato Thync su circa quattromila persone e sappiamo che funziona nell’80 per cento dei casi circa”, assicura. “Pensate a quando ricevete un bacio: le sensazioni che provoca arrivano al cervello attraverso passaggi naturali. È quello che succede con Thync. È un rimodulamento cerebrale naturale”, conclude.

Non è il solo dispositivo del genere che sta arrivando sul mercato. Moodmetric, per esempio, è un anello smart che misura il sistema nervoso autonomo attraverso la pelle e aiuta a ridurre lo stress indicando i fattori che lo causano. Muse, una sorta di fascetta da mettere sulla fronte, allena il cervello per migliorare la concentrazione, aiutare a rilassarsi e, proclama, a essere più felici. Mentre Neuma è un orologio caccia stress. Lo misura in tempo reale e avverte quando si raggiunge una soglia troppo alta. E siamo solo all’inizio… Pare che questo sia il nuovo trend del 2016.

fonte www.repubblica.it